Test

TESTED – WTB HTZ I30 SET ROBUSTO ED EFFICACE PER EBIKE E NON SOLO

Oggi vi parliamo del test del set ruote WTB HTZ i30 nato per uso e-bike. Il set si presenta in configurazione mullet che tra le altre cose è anche la configurazione che molto produttori stanno ultimamente proponendo con geometrie studiate per le loro ultime nate elettrificate.

CARATTERISTICHE (DA SITO UFFICIALE WTB)

HTZ i30 è il nostro primo set di ruote eMTB appositamente costruito per coloro che vogliono sfrecciare nei rock-garder  con sicurezza e non devono preoccuparsi se le loro ruote riusciranno a superare l’ ostacolo. Cosa rende le ruote HTZ specifiche per le e-bike?

Un design del bordo asimmetrico con pareti più spesse del 20%, un corpo ruota libera in acciaio trattato termicamente con sei punti di innesto simultaneo, asse sovradimensionato da 17 mm. I cuscinetti sigillati Enduro a doppia pila all’estremità interna del corpo mozzo e i dissipatori di calore montati sul rotore creano tutti un set di ruote a prova di bomba appositamente progettato per soddisfare le esigenze delle eMTB a piena potenza. Ogni componente delle nostre nuove ruote HTZ è stato meticolosamente progettato per creare le ruote specifiche per e-bike più affidabili sul mercato.

Dissipa il calore lontano dal corpo del mozzo e dal rotore fino al 10% in più nelle lunghe discese. I rotori più freddi aumentano la potenza frenante e aumentano la sicurezza del rider.

Sistema a cricchetto a 6 punti che si innestano tutti simultaneamente per distribuire uniformemente le forze di torsione moltiplicate da un motore a coppia elevata.

Il corpo della ruota libera è termicamente trattato in  modo da aumentare la durata, eliminare le scriccature e prevenire guasti alla presa del nottolino sotto carico.

Sistema di prevenzione “solid-strip” installato tra il cerchio e il nastro tubeless per evitare che il nastro ceda in corrispondenza di ciascun foro del raggio e facilitare il gonfiaggio del pneumatico, prevenendo anche la foratura dovuta a un raggio rotto.

I fori dei raggi sono praticati con un’angolazione tale da corrispondere al percorso naturale dei raggi tra il cerchio e il mozzo. Elimina il legame e il carico laterale dei nippli per aumentare la durata della ruota.

Supporto verticale all’interno della cavità interna del cerchio che aumenta drasticamente la resistenza e la rigidità dei nostri cerchi più resistenti.

I componenti per e-bike appositamente realizzati sono progettati specificatamente per dare priorità a durabilità, resistenza e longevità sopra ogni altra cosa.

I fori dei raggi sfalsati asimmetricamente creano una ruota più forte posizionando i fori più in linea con il centro del mozzo e distribuendo più uniformemente la tensione dei raggi.

6069 è la lega di alluminio perfetta per i cerchi di biciclette grazie alla sua elevata resistenza alla trazione e alla fatica, al peso minimo e alle eccellenti proprietà anticorrosione.

TCS (Tubeless Compatibile System) è il nostro sistema cerchio/pneumatico tubeless leader del settore progettato secondo gli standard internazionali ETRTO e ISO.

TEST BY MTBWORKSHOP

La prima fase del test è stata come sempre analizzare la facilità di installazione copertoni con sistema TCS di WTB. La linea asimmetrica del canale del cerchio, costringe a portare il copertone in maniera precisa dentro il canale per minimizzare le dispersioni di aria quando vogliamo tallonare i copertoni che in questo caso sono i WTB Vigilante e Trail Boss con tecnologia SG1 che abbiamo iniziato a testare (qui)

In fase di tallonatura serve avere un bel boost di aria per far si che i copertoni in questione aderiscano bene al canale.

L’insieme cerchio + copertone tutto made in WTB fa già capire cosa sono in grado di sopportare. Sicuramente l’insieme e più pesante e robusto, adattissimo per uso e-bike ma a nostro avviso anche per giornate furgonate o in park in cui si vuole stare tranquilli ed andare full gas senza temere colpi o squarci.

La differenza fra set WTB Tough i30 con gomme WTB light con protezione SG2 è sicuramente netta poco più di 1 kg sulla bici (su una muscolare non sono per niente pochi).

In compenso il set così composto si pedala bene con una guida rotonda e le gomme sono molto scorrevoli anche se più pesanti e resistenti.

Molto apprezzate le alette di raffreddamento sui mozzi dietro l’attacco sei fori dei dischi soprattutto per frenate lunghe e su bici pesanti come le e-bike.

Il sistema a 6 punti di ingaggio si sfrutta bene ed ha un sound piacevole e non troppo “fastidioso” nelle fasi non pedalate.

Sui trail quando puntiamo il manubrio a valle, si accende la vera indole di questi cerchi. La parola d’ordine è mollare i freni, mantenere comunque una guida pulita per tenere il flow e al resto fanno tutto loro.

Si passa sopra tutto si mantiene una ottima inerzia e il peso in più viene compensato dalla possibilità di passare sugli ostacoli a velocità maggiori senza temere colpi o rotture.

Più si va forti più loro resistono e danno confidenza con un’ottima direzionalità in percorrenza di curva.

Cambi di direzione nello stretto buoni ma ovviamente non fulminei rispetto a cerchi più leggeri.

CONCLUSIONI

In ambito e-bike sono super indicati ottimi e resistenti i nuovi HTZ i30. Adatti a guide fisiche ed andature veloci e pronti a prendere colpi su colpi.

Consigliatissima l’accoppiata con coperture WTB con la nuova carcassa SG1 che forniscono tutta la resistenza necessaria per impieghi gravosi.

Consigliamo anche di richiedere i torque-caps se usate forcelle RS per amplificare ancora di più la precisione ed il feeling di guida.

Ingaggi precisi e super rapidi con il giusto angolo di ingaggio ne troppo ampio ne troppo stresso ed ottimo sound della ruota libera.

Durante il test effettivamente la ruota libera si è segnata molto meno rispetto alla sua equivalente per bici non elettriche quindi con coppie e sforzi inferiori.

Qualità prezzo ottima, un set robusto ma la tempo stesso leggero nella sua categoria ed ambito di utilizzo. Qualità ed assistenza WTB come sempre al top della categoria.

About the author

Edoardo

29 anni, Ingegnere meccanico. Grande appassionato di mountainbike fin dall’adolescenza nonchè di outdoor sports, mountaineering, trail building e meccanica applicata allo sport e competizioni. Adoro i single track veloci che alternato tratti flow e con salti naturali ed artificiali di media entità a tratti con radici, rock garden, gradoni in cui tecnica equilibrio e  conoscenza del mezzo vanno messi in primo piano.

Add Comment

Click here to post a comment

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.