Test

TESTED – SUPPORTO KIT SUPURGO REDSIDE CUSTOM TOOLS (ITA)

Vi siete mai imbattuti in una procedura classica di spurgo e spesso le siringhe devono essere tenute in posizione con fascette o altri metodi alcune volte ingegnosi ma scomodi? Cercando sul web ci siamo imbattuti sui prodotti dell’azienda americana RedSide Custom Tools. Azienda che realizza supporti ed attrezzi sfruttando principalmente la stampa 3D di materiale plastico.

Sul loro sito (qui il link) una serie di prodotti che offrono e che testeremo in seguito. Direttamente dall’America ci hanno inviato il loro kit di supporto siringhe spurgo sia per telaio/manubrio e forcella.

TEST BY MTBWORKSHOP

Spediti in tempi record, i supporti son arrivati imbustati con cura e con adesivi Red Custom Tools. La qualità costruttiva essendo un processo di stampa 3D dei corpi principali dell’attrezzo è molto elevata. Rifiniti e smussati senza residui di stampa.

Possibilità di regolazioni sufficienti per la maggior parte dei sistemi di spurgo presenti in commercio.

In futuro arriverà qualche aggiornamento, con ulteriori possibilità di regolazioni per una migliore ergonomia (piccolo spoiler).

Sull’installazione c’è poco da dire le foto parlano da sole. Semplice, rapida ed intuitiva. Tutto quello che serve in una officina per un lavoro efficace e di qualità concentrandosi sull’obiettivo finale (lo spurgo) più che sul come tenere in posizione e fermi gli strumenti di lavoro.

Per noi un prodotto che vale la spesa e funziona al 100%.

CONCLUSIONI

Prodotti semplici, ben curati, fatti per durare e con un ottimo range di regolazioni. Prezzo contenuto. Un must-have per implementare la propria dotazione di attrezzi in officina per un lavoro più preciso ed efficace. Vi terremo aggiornati appena arriveranno gli altri prodotti della linea che testeremo per voi!

About the author

Edoardo

29 anni, Ingegnere meccanico. Grande appassionato di mountainbike fin dall’adolescenza nonchè di outdoor sports, mountaineering, trail building e meccanica applicata allo sport e competizioni. Adoro i single track veloci che alternato tratti flow e con salti naturali ed artificiali di media entità a tratti con radici, rock garden, gradoni in cui tecnica equilibrio e  conoscenza del mezzo vanno messi in primo piano.

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