Test

TESTED – Supporto Garmin di Feua Cycling

Oggi vi presentiamo il test di un prodotto che vi permetterà di avere un cockpit pulito e il vostro Garmin posizionato in una maniera molto più sicura ed anche, a nostro avviso, esteticamente appagante. Stiamo parlando del supporto di Feua Cycling

UNBOXING

All’interno della confezione c’è tutto quello di cui avrete bisogno, un pellicola adesiva per proteggere il punto che avete scelto del vostro telaio per l’installazione e per massimizzare la presa tramite adesivo 3M posto sotto la parte stampata in 3D con logo Feua realizzata con materiale flessibile per adattarsi alle pieghe del telaio.

Incluso strumenti per la pulizia e preparazione del telaio ed un laccetto Feua più lungo rispetto al Garmin originale.

TEST SUL CAMPO

Dopo l’installazione che richiede davvero pochi minuti, previa verifica della posizione scelta in modo che non vada ad interferire con la rotazione del manubrio, il sistema è pronto e stabile ed è quanto di più comodo ed intuitivo ci possa essere. Durante il test sul campo non abbiamo avuto difficoltà, la posizione scelta permette una comoda lettura delle informazioni senza dover piegare troppo la testa anche nelle fasi di guida più concitate.

Nonostante salti, qualche scivolata e trail veramente rotti non abbiamo mai avuto timore di perdere il Feua essendo super stabile e la prese del 3M una volta posizionato è per così dire eterna.

CONCLUSIONI

Ottimo prodotto per chi vuole migliorare la resa estetica della propria bici o non ha trovato una posizione ottimale del proprio Garmin sul manubrio od in altre posizioni che costringono a tenerlo troppo esposto in caso di cadute o collisioni con qualsiasi oggetto lungo i nostri trail preferiti. Il prezzo è in linea con la qualità del prodotto.

Tutte le immagini ed i video sono di proprietà di mtbworkshop.com

About the author

Edoardo

29 anni, Ingegnere meccanico. Grande appassionato di mountainbike fin dall’adolescenza nonchè di outdoor sports, mountaineering, trail building e meccanica applicata allo sport e competizioni. Adoro i single track veloci che alternato tratti flow e con salti naturali ed artificiali di media entità a tratti con radici, rock garden, gradoni in cui tecnica equilibrio e  conoscenza del mezzo vanno messi in primo piano.

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