Test

TESTED – On One Hello Dave Custom: Prepotente enduro tuttofare!

Oggi presentiamo una Bici molto particolare, per alcuni motivi…Il primo è che si tratta di un telaio in acciaio Hard-Tail con geometrie molto cazzute, che ad un primo sguardo possono incutere timore, ma hey! è questo l’obbiettivo!

Il secondo parte dal fatto che si tratta della mia bici primaria, ma cercheremo di essere il più obbiettivi possibile, per questo mi servirò di Edoardo! Edo ha utilizzato questo telaio per uno short test, un giro Enduro di 22km e circa 1100mt d+ con trail guidati ma anche belli tosti, un bel mix per trarre qualche opinione che vedremo di seguito!

TELAIO

Analizziamo il telaio, un bel acciaione inglese (acciaio 4130), dove all’occhio saltano subito due dati: 62° gradi sterzo e 77° sella. Il reach è di 450mm in taglia M, ci permette di essere non troppo “stesi” nella pedalata ma questo merito va dato anche alla verticalità del tubo sella. In tutte le taglie questo Hello Dave ha un carro posteriore di 458mm, montato con ruote da 29” da vita ad una bici molto lunga, le cattive intenzioni si capiscono al primo sguardo. Può montare forcelle con un’escursione di 150-160mm, quello che basta per divertirsi in quasi tutti i trail. Anche l’occhio vuole la sua parte, e vi posso dire che la semplicità lo rende davvero piacevole da guardare, soprattutto in questa colorazione Gloss Orange (che dal sito non rende bene). Le saldature non danno fastidio, neanche il mega fazzoletto posto nel tubo obliquo, rende bene l’idea, bello maschio. Se proprio vogliamo trovare dei difetti, al posteriore il formato disco più grande che possiamo montare è di 180mm, poco? in realtà no, con un buon disco si riesce a frenare bene comunque, ma i 203mm che vanno tanto in questi ultimi anni non potrete usarli. La vernice in alcuni punti è saltata dopo aver preso qualche sassolino, forse si poteva fare di più.

COMPONENTISTICA

Ho montato un Frankestein, preso tutti i pezzi compatibili del vecchio telaio e montati sul nuovo. La trasmissione è un mix: corona 30t GX, deragliatore e manettino SX e pacco pignoni 11/50 12v NX, la guarnitura è una solida Truvativ 6k. Ruote DT Swiss h1900 29” gommate MAXXIS DHR post. e DHF ant., pesantucce…ma molto solide, il che non guasta. Come forcella una  DVO Diamond D1 da 160mm, un bel oggetto, ma ho dovuto smanettarci parecchio prima di capire veramente il suo potenziale, la ricomprerei. Freni Magura MT Trail, quindi 4 pots anteriore con disco Magura HC da 203mm e 2 dietro con disco Galfer Wave da 180, molto equilibrati, ovvio c’è di meglio, ma il rapporto qualità prezzo di questo impianto è imbattibile. Questi gli elementi più importanti del montaggio, tanto per dare un’idea, ma vediamo che ne pensa Edoardo!

IN SALITA

[Edoardo] C’è poco da nascondersi quando si va in salita con la Hello Dave di certo non aspettatevi prestazioni da trail leggera o downcountry. Necessità di una pedalata rotonda, omogenea e costante. Vi porterà, senza fretta, ovunque. Merito anche dell’angolo sella che abbiamo analizzato nella sezione riguardante il telaio, si sta belli dritti e centrati sulla bici. Se siete in compagnia due chiacchere in salita e con qualche minuto in più sarete in cima pronti a gustarvi la discesa di cui avete immaginato ogni minima curva o salto durante la piacevole salita, aiutati da un telaio che, dato il materiale di cui è composto, perdona anche un po’ di sconnesso. Sul tecnico ripido in salita invece dovrete lavorare di baricentro e tenere a bada l’anteriore che inevitabilmente tenderà ad impennarsi. Ma l’interasse unità al grip degli pneumatici vi permetteranno di mantenere la linea ed una buona stabilità.

IN DISCESA

[Edoardo] Effettuate le regolazioni del cavo per ottimizzare la risposta della DVO installata sulla Hello Dave, è stato un pronti-via molto wild. Nuovi trail (guida alla cieca) e nuova bici: il massimo per un tester per apprezza e/o comprendere pregi e difetti.

La Hello Dave ha la grande capacità di tenere bene la line impostata e grazie alle geometrie, seppur LSL, il rider rimane ben centrato sull’interasse ruota. E’ una schiaccia sassi con un telaio massiccio e ingombrante, ma che sa “scomparire” bene se si ottiene una guida molto attiva sui tornanti stretti.

L’accoppiata telaio+ forcella permette di avere una guida molto “comfort”, plush direi, assorbe bene tutto a discapito di una agilità non entusiasmante ma sufficiente. Se siete dei rider a cui piace andare forte e con una guida fisica, verrete ripagati con una anteriore stabile e una bici molto precisa.

Come già detto in agilità e reattività dovrete compensare con la forza.

Per le fasi aeree invece bisogna avere un bel flow in modo da compensare la voglia della Hello Dave di stare incollata al terreno. Salta bene ma è sempre pronta a rimettere le ruote a terra garantendovi massima stabilità e le ruote vanno rapidamente dove lo sguardo del rider indica.

Nonostante un manubrio di ben 800 mm di larghezza, li ho apprezzati tutti e sono utili/necessari per indirizzare bene e abbastanza rapidamente la Hello Dave dentro le curve, compensando un po’ di deriva che si ottiene quando si vuole impostare una curva con poca fisicità.

VIDEO

Qui di seguito vi lasciamo un paio di video direttamente dal canale di Cris che vi permetteranno di apprezzare la Hello Dave in tutte le sue sfaccettature di utilizzo! Enjoy!

 

PROS/CONS

PRO:

  • Precisione e stabilità nella guida della linea
  • Sicurezza e sensazione di guida plush
  • Rapporto qualità prezzo del telaio
  • Cura nelle saldature e nei rinforzi

CONTRO:

  • Agilità
  • Peso complessivo
  • Guida fisica per miglior funzionamento rider/bike
  • Air Time da capire e gestire per ottenere il meglio.

CONCLUSIONI E PREZZO

(CRISS) Dal canto mio, dopo più mesi di utilizzo in tutti i contesti (dal commuting al bike park), posso dire che ricomprerei questo telaio. Vero, è molto lunga, sullo stretto da un po’ fastidio…ma ho imparato ad anticipare! Ci si può adattare a tutto! Da una sicurezza invidiabile, ma si sa, a volte la “coda dura” non perdona, quindi anche se ci aiuta molto con le sue geo spinte, è sempre buona cosa scegliere la linea giusta. Con questo allestimento la bici è stata realizzato con un budget complessivo di circa 2500euro.

Mentre il telaio è acquistabile a questo link. Al momento dell’acquisto era in sconto a 199£ (REGALATO!) con però tasse doganali di circa 80euro. Aspettate il momento giusto, e potrete godervi un gran telaio.

About the author

Edoardo

29 anni, Ingegnere meccanico. Grande appassionato di mountainbike fin dall’adolescenza nonchè di outdoor sports, mountaineering, trail building e meccanica applicata allo sport e competizioni. Adoro i single track veloci che alternato tratti flow e con salti naturali ed artificiali di media entità a tratti con radici, rock garden, gradoni in cui tecnica equilibrio e  conoscenza del mezzo vanno messi in primo piano.