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TESTED – CamelBak Chase Adventure 8 Vest: tutto il necessario in uno zaino!

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Abbiamo terminato il test del nuovo Camelbak Adventure 8 Vest messo a disposizione da Vitamina C.

Uno zaino con una capienza idrica di 2L e con una distribuzione di tasche ben omogena su tutto lo zaino. Facilmente lavabile e con materiali sempre di qualità Camelbak.

Queste le caratteristiche principali

– Tela cerata Dimension Polyant LS07 ultraleggera e resistente offre protezione.
– Imbracatura in rete di ventilazione 3D: leggera e traspirante con carico aggiuntivo. Progettato per il comfort tutto il giorno.
– Cinghia pettorale regolabile: offre una gamma di regolazioni per una vestibilità personalizzata e una maggiore stabilità
– Tasche integrate per il trasporto: tieni gli strumenti e il kit di riparazione organizzati
– Tasca sicura per il telefono: comodamente posizionata con chiusura a cerniera per un accesso rapido e sicuro
– Scomparto di overflow elastico: riponi o togli rapidamente uno strato o una giacca antipioggia

-Dimensioni: 45 x 25 x 19 cm
– Peso: 610 g / 21,5 once
– Gamma di vestibilità della cintura: 28-46

Il nostro test

La prima cosa che si apprezza è la qualità del tessuto e dello schienale, alti standard classici di CamelBak.

Lo zaino si presenta con la predisposizione per inserire il paraschiena nell’apposita tasca nello stesso scompartimento della sacca idrica che per questo modello viene fornita con capacità massima paria a 2L.

Tasche laterali estendibili e con chiusura a zip una per ogni spallaccio, in cui sono presenti anche il sistema di gancio del tubo della sacca idrica e le due chiusure all’altezza del petto a clip regolabili sia in altezza che in larghezza.

Massima regolazione anche per la parte centro-schiena degli spallacci per cucirsi lo zaino in base alla propria fisionomia.

Diciamo subito un aspetto che non ci è piaciuto tantissimo invece riguarda la stabilità nei salti o nei bunnyhop dello zaino. A carico elevato e con tanti oggetti lo zaino nei salti tende a staccarsi dalla schiena del rider e ritornare in posizione con un certo ritardo. Sicuramente dovuto alla mancanza di una cinta lombare anche minima. Potrebbe essere un ottimo upgrade nelle versioni future poichè lo zaino si presa bene per uscite anche di giornate interne in zone montane.

Porta oggetti con apertura a 3/4 laterale molto comoda e tessuto con un buono strado antigoccia e soprattutto facilmente lavabile.

Utilissima l’ampia tasca fra lo scompartimento principale e la zona adibita allo stivare strumenti e documenti. Ci ha permesso di stivare ginocchiere ma anche un impermeabile.

Conclusioni

Uno zaino compatto ma ben progettato, con tutte le essenziali predisposizioni per attrezzi, documenti, cibo, antipioggia ecc, senza dimenticare l’occhio attento di CamelBak alla sicurezza con la predisposizione per lo schienale. Ultra regolabile e personalizzabile anche in base alle esigenze di carico/scarico. Capacità idrica più che sufficiente e ottima lavabilità. Uno zaino per le uscite quotidiane ma anche per le avventure giornaliere più lunghe.

 

About the author

Edoardo

29 anni, Ingegnere meccanico. Grande appassionato di mountainbike fin dall’adolescenza nonchè di outdoor sports, mountaineering, trail building e meccanica applicata allo sport e competizioni. Adoro i single track veloci che alternato tratti flow e con salti naturali ed artificiali di media entità a tratti con radici, rock garden, gradoni in cui tecnica equilibrio e  conoscenza del mezzo vanno messi in primo piano.